Ottimizzazione in tre passi per il tuo Blog

L’Ottimizzazione del proprio sito/blog non è una cosa proprio alla portata di tutti. Molte persone che s’improvvisano blogger iniziano il loro percorso divulgativo con passione e tenacia. Scelgono una piattaforma in voga(il più delle volte WordPress), selezionano un tema accattivante e sottoscrivono un piano di hosting economico, ma stabile e sicuro. Ok…ora si parte con con la stesura di contenuti impressionanti, atti a stupire i propri lettori (e i motori di ricerca).

Finché la realtà non appare evidente in tutta la sua spietatezza.

Ottimizzazione

Sì, perché avviare un blog non significa necessariamente avere miliardi di visite. Scrivere tutti i giorni sul proprio blog, non garantisce la prima pagina sui motori di ricerca. Infatti vedo molti blogger che ad un certo punto si ritrovano agonizzanti tra le seconda e la terza pagina (o anche peggio) di Google…continuando a pubblicare come pazzi e rimanendo sempre fermi li!

Quindi, in parole povere, cosa è andato storto

Ma è ovvio…semplicemente, e scusa la franchezza, questi blogger si sono dedicati a costruire il loro “diario online” senza un’ottimizzazione dello stesso. Di conseguenza sono continuamente alla mercé della continua evoluzione degli algoritmi di Google.

Cosa devi fare, dunque? Come puoi arrivare ad ottenere un blog di successo? Esistono strategie certe e affidabili per costruire un blog. Sai che esistono anche degli ottimi alleati che puoi sfruttare per accrescere la tua presenza online?

Detto ciò, analizziamo insieme come arrivare all’ottimizzazione del tuo blog in tre semplici passi partendo dalla scelta della piattaforma più adatta, passando per la SEO  e terminando con uno slancio sui motori di ricerca – Google in primis.

1. Quale gestore di contenuti è adatto a me ?

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Come addetto ai lavori e per non complicarti ancora di più la vita, posso consigliarti WordPress.org. Considera che oltre il 30% di tutti i siti web gira su questa piattaforma. Ma non sono i numeri né le percentuali, che dovrebbero farti propendere verso WordPress.

Piuttosto, la semplicità, la libertà e la flessibilità, sono tre caratteristiche che (forse) cerchi in un sistema di gestione dei contenuti. Ed è proprio quello che WordPress è in grado di fornirti. Come se non bastasse, la community di sviluppatori – e amanti di questo CMS – lavora quotidianamente per migliorare sempre di più la piattaforma, e adattarla ai bisogni di (quasi) tutti gli internauti che decidono di affidarsi a WordPress. completare da qui.

Facile da scaricare e installare, WordPress utilizza, inoltre, un codice leggero e ottimizzato per i motori di ricerca. Il che lo rende, non solo interessante agli occhi di Google, ma adatto a costruire un blog che guarda alla SEO.

Infine, il pannello di controllo amministrativo rende le operazioni di aggiornamento e backup molto semplici e intuitive. Insomma, quando si parla di blog, si parla (quasi) sempre di WordPress. Ci sarà un motivo, non credi?

2. Yoast SEO una soluzione ad hoc per wordpress

Quando si parla di WordPress e ottimizzazione per i motori di ricerca, sbuca come un fungo uno dei plugin più utili mai creati: Yoast.

Tra gli innumerevoli plugin sviluppati per WordPress, Yoast è sicuramente il più performante, per dare una spinta alla SEO del tuo progetto editoriale. Ed è per questo motivo che ti suggerisco di inserirlo nella lista della spesa, tra gli ingredienti indispensabili per creare un blog vincente – agli occhi dei lettori e del motore di ricerca.

Tra le sue funzioni, infatti, spicca l’analisi delle keyword e la possibilità di migliorare il tuo testo per leggibilità e attinenza all’argomento trattato. Inoltre, Yoast ti permette di organizzare lindicizzazione delle tue tassonomie (categorie e tag), di creare un file robots.txt e la sitemap.xml, senza passare dal FTP, e di tenere sott’occhio il numero di link interni di un articolo – aspetto da non sottovalutare per aumentare il tempo di permanenza del lettore sul tuo blog.

Come vedi, questo plugin riesce a fare tantissime operazioni di ottimizzazione Seo. Se vuoi puoi vedere tutte le sue funzionalità qui: Yoast SEO-guida all’utilizzo.

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3. Scegli un un buon servizio hosting

Le performance fanno parte sempre della categoria ottimizzazione e per questo motivo la velocità di caricamento degli articoli (e delle pagine) del tuo blog inficia negativamente il posizionamento, se risulta troppo bassa agli occhi del motore di ricerca.

Considera che se anche scrivi un bellissimo articolo o un tutorial che sono perfetti e in linea con l’ottimizzazione SEO, a Google piace e decide di posizionarlo nella prima pagina. Ma se poi l’utente, trova il tuo articolo, clicca, ma la pagina è troppo lenta a caricare, neanche 2 secondi e l’abbandona. E lo fa, prima ancora di consultarla.

Ecco, questo è un pessimo segnale per Google. Un segnale forte, che fa pensare al motore di ricerca:

Ehi, forse ho sbagliato a premiare questo articolo: il tempo di permanenza è troppo basso. Retrocediamo la sua posizione.

Dalla prima pagina all’oblio della seconda o terza è un attimo. Ecco perchè per esperienza diretta ti consiglio vivamente di scegliere questo servizio di hosting SITEGROUND

Di seguito, trovi 4 cose da non fare:

  1. Scegliere piani hosting gratuiti o low cost. Sempre piani con un ottimo rapporto qualità/prezzo.
  2. scegliere piani di hosting che non offrono un periodo di prova o la possibilità di rimborso…
  3. scegliere hosting…senza un’assistenza completa (a meno che tu non abbia le competenze necessarie)
  4. credere alle favole: hai presente banda e spazio illimitati? Frottole non esiste!

Ottimizzazione SEO per blog: tiriamo le somme

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Questa piccola guida per migliorare l’ottimizzazione della SEO del tuo blog termina qui. Naturalmente, gli aspetti che ho affrontato fanno parte di un argomento molto più vasto, che comprende la scrittura (copywriting) per il web, la conoscenza della seo on-page e off-page e di tantissime altre sfumature che, nel loro insieme, rappresentano le linee guida per una corretta attività di ottimizzazione per i motori di ricerca.